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Giovedì della Prima settimana

Continua il nostro cammino quaresimale e nella misura che ci lasciamo toccare nell'intimo emergono nuove consapevolezze che vanno lavorate nella ricerca di una maggiore comunione con Dio e con i fratelli. Il profeta Giona ieri ci ha aiutato a cogliere che non è per niente scontato fidarci dei segni che riceviamo nel quotidiano.

Oggi in compagnia della regina Ester siamo chiamati a "prostrarci a terra" in atteggiamento di preghiera sincera e fiduciosa.

A volte nella nostra vita viviamo delle situazioni complicate, dolorose che ci tolgono la forza e la gioia di vivere. Pensando a questa donna possiamo fare quei passi necessari nel cammino di abbandono. Gesù nel Vangelo di continuo ci ripete che abbiamo un Padre buono che si prende cura di noi.

Oggi proviamo pure noi a vivere un momento di preghiera senza difese, con tutta la verità di noi stessi. Lasciamo che emergano i nostri sentimenti più profondi, i nostri dolori e preoccupazioni, perché:

"il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele chiedono!"
 

Prima Lettura

Non ho altro soccorso fuori di te, o Signore.

Dal libro di Ester (4, 17n.p-r.aa-bb.gg-hh (NV) [gr. 4, 17ka.ke.l.s])

In quei giorni, la regina Ester cercò rifugio presso il Signore, presa da un'angoscia mortale. Si prostrò a terra con le sue ancelle da mattina a sera e disse: «Tu sei benedetto, Dio di Abramo, Dio di Isacco, Dio di Giacobbe. Vieni in aiuto a me che sono sola e non ho altro soccorso all'infuori di te, o Signore, perché un grande pericolo mi sovrasta.

Io ho sentito dai libri dei miei antenati, Signore, che tu liberi fino all'ultimo tutti coloro che compiono la tua volontà. Ora, Signore, mio Dio, aiuta me che sono sola e non ho nessuno all'infuori di te.

Vieni in soccorso a me, che sono orfana, e poni sulle mie labbra una parola opportuna davanti al leone, e rendimi gradita a lui. Volgi il suo cuore all'odio contro chi ci combatte, a rovina sua e di quanti sono d'accordo con lui. Quanto a noi, liberaci dalla mano dei nostri nemici, volgi il nostro lutto in gioia e le nostre sofferenze in salvezza».

Parola di Dio.

 

Vangelo

Chiunque chiede, riceve.

Dal Vangelo secondo Matteo (7,7-12)

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:

«Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto.

Chi di voi, al figlio che gli chiede un pane, darà una pietra? E se gli chiede un pesce, gli darà una serpe? Se voi, dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele chiedono!

Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti».

Parola del Signore.

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